Affrontare una controversia legale può essere un processo lungo, costoso e dall’esito incerto. Per chi fa impresa, la capacità di prevenire i conflitti prima che si trasformino in cause giudiziarie è essenziale per garantire stabilità, efficienza e crescita.
Attraverso strategie mirate e soluzioni pratiche, è possibile ridurre i rischi legali e proteggere il proprio business, evitando di rimanere intrappolati nelle lungaggini della giustizia.
Quante volte si sente parlare dei costi della giustizia?
Quante volte le persone coinvolte in un processo si lamentano dei tempi della giustizia e/o di non essere state ascoltate?
Quante volte, le stesse persone, pur avendo ottenuto una sentenza favorevole, il più delle volte dopo aver atteso anni, sono comunque insoddisfatte per l’esito del giudizio? Infinite.
L’esito di un processo, sappiamo, non è mai certo e non sempre garantisce il soddisfacimento di quell’ideale di giustizia, al quale ci si aspira ogni volta che si sceglie di far valere le proprie ragioni davanti ad un giudice.
L’imprenditore ha un ruolo sociale rilevante, crea ricchezza nel tessuto sociale dove opera e vuole fare bene ciò che sa fare: fare impresa.
Di certo, vorrebbe evitare di essere rallentato dai conflitti legali che si possono generare tra partner commerciali, con i clienti e/o con i propri dipendenti.
Dall’andamento della giustizia dipendono le sorti del mercato. Una giustizia rapida e di qualità, infatti:
✅ accresce la le relazioni commerciali tra le imprese
✅ riduce il costo del credito
✅ incentiva gli investimenti
Il contenzioso legale è, infatti, un aspetto critico della vita di un’impresa, che può avere ripercussioni significative sulla sua operatività, reputazione e performance economica.
Le cause comuni delle controversie legali per le imprese e che rappresentano i maggiori rischi per l’imprenditore sono rappresentate da:
Secondo la ricerca del’OCF – Organismo Congressuale forense in collaborazione con Format Research del 2024 – la principale area di intervento legale riguarda:
✅ il recupero del credito (40% delle cause) e la contrattualistica commerciale;
✅ un’impresa su quattro richiede l’intervento del legale per questioni di privacy;
✅ solo il 20% si avvale di un supporto legale in ambito fiscale e di sicurezza sul lavoro.
Le cause di lavoro sono in continuo aumento; il balzo è netto.
L’aumento del contenzioso civile nella materia giuslavoristica risente principalmente delle difficoltà che si riscontrano nell’avere un lavoro stabile.
Dal 2023 al 30 sett 2024, le cause di lavoro pendenti avanti la Corte di Appello di Brescia è passato da un numero di 22 a 179, con un numero di nuovi procedimenti iscritti, in tutto il 2023 di 243, a fronte di un numero di procedimenti iscritti al solo settembre 2024, di ben 213!
Si pensi che, in primo grado, il Tribunale di Brescia nel 2023 è stato interessato da 308 cause di lavoro, e fino al sett 2024 se ne sono contate 913 (dati del Ministero di grazia e giustizia)!
Il Decreto Legislativo 231 2001, rubricato: “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”, entrato in vigore in data 4 luglio 2001, ha introdotto la responsabilità penale dell’organizzazione aziendale, dell’ente.
Oggi, dopo oltre 20 anni dalla sua introduzione, gli imprenditori ne hanno certamente compreso la rilevanza e hanno preso sempre maggior consapevolezza dell’utilità della implementazione di un modello organizzativo e di sistemi di compliance.
Se, da un lato, le imprese di grandi dimensioni – con oltre 250 dipendenti o fatturato superiore ai 250 milioni di euro – si sono dotate di un modello 231, dall’altro si riscontra una diffusione molto timida del modello tra le PMI, che sappiamo rappresentano il tessuto imprenditoriale italiano.
Riuscire a gestire e a prevenire le cause comuni delle controversie legali è senza dubbio rilevante per chi fa impresa e ciò potrebbe avvenire attraverso:
L’avvocato sta assumendo un ruolo sempre più centrale quale consulente dell’azienda, con l’obiettivo di prevenire il contenzioso e ridurre i lunghi tempi della giustizia.
L’indagine OCG 2024 evidenzia che l’avvocato oggi riveste un ruolo rilevante all’interno del tessuto imprenditoriale italiano,
Rilevato che il 95% delle imprese italiane siano costituite da micro e piccole aziende, è immediato il collegamento con l’esigenza di una consulenza legale che non sia solo tecnica, anche e soprattutto flessibile e personalizzata.
Oggi l’avvocato non è solo un fornitore di servizi legali, ma un partner strategico nei processi aziendali e nelle strategie di crescita dell’impresa.
Prevenire le controversie legali, negoziare e risolvere in conflitti, con i partner commerciali e/o i clienti, in modo snello e veloce, conveniente e senza ritardi è essenziale per salvare le relazioni commerciali a lungo termine e per poter continuare a concentrarsi sulla crescita del business.
La crescita di un’impresa, oggi, è strettamente collegata alla possibilità di risolvere i conflitti che si possono generare.
Pertanto, risulta sempre più strategica per l’impresa la scelta del consulente legale, che sappia consigliare gli strumenti più adatti per prevenire i conflitti e che sia per l’azienda un partner di fiducia, che grazie alla sua conoscenza del mondo imprenditoriale, sia capace di prevenire le controversie, in modo veloce, con esborsi contenuti e certi.
Se vuoi comprendere meglio come prevenire le controversie legali nell’esercizio della tua impresa, il nostro studio legale è pronto a supportarti.
Grazie alla competenze maturate e alle capacità di ascolto, potremmo prevenire la lite in modo veloce, chiaro e senza esasperazione.
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